Alla fine ci arrangiavamo, ma succedeva una cosa che non avrei mai pensato.
guerra
Appena arrivata sono andata in un luogo di accoglienza con altre famiglie siriane.
In Siria ero sempre un po' la bambina che tutti aiutavano.
Non mi era mai successo, di sentirmi diversa, perchè avevo un foglio di carta.
Non potete immaginare cosa pensano di me i miei amici rimasti ad Aleppo.
La mia città non è più come prima. Basta una ricerca su internet per vederlo.
Non immaginereste mai quanto è bella la mia città. Chiudete gli occhi e lasciate che vi ci porti.
La mia poesia preferita di Nizar Qabbani, voglio farvela sentire nella mia lingua, l'arabo.
Parla di amore e di una ragazza che lotta dentro di sè per una decisione.